Antonio Cuomo – Vita
Devi temermi quando non ho più voglia di risponderti e mi chiudo nel mio silenzio, non quando urlo forte. Il male si può concludere con la pace. L’indifferenza, invece no, preannuncia la sconfitta.
Devi temermi quando non ho più voglia di risponderti e mi chiudo nel mio silenzio, non quando urlo forte. Il male si può concludere con la pace. L’indifferenza, invece no, preannuncia la sconfitta.
Non sempre il silenzio significa non vedere, magari preferisco ignorare che parlare. Non sempre un “fai pure” è sinonimo di consenso, magari nasconde solo una sfida. Non tutto ciò che sembra spesso lo è, l’apparenza spesso è quella che ti inganna!
Le presenze di oggi saranno le mancanze di domani.
Il flusso del vivere, non è altro che il susseguirsi dei pensieri che abitano la nostra mente, ma spesso ne sono prigionieri.
Arriverà il momento di scegliere se capire o sentire capire non porta a nulla di buono restano le emozioni le peggiori quelle che ti fanno o vivere o morire capire diventa insidioso distrugge anche le emozioni belle, uno sbaglio, dovremmo fermarci un attimo e sentire non ti fermi e non senti più si ferma qualsiasi emozione violenti l’anima ti sforzi inutilmente, ma da sveglio non riesci più a sentire.
Ci sono giorni buoni e, ci sono giorni meno buoni, ma in tutti proprio tutti i giorni c’è sempre qualcosa di buono. Cerchiamolo, troviamolo e concentriamo le nostre energie su quanto di buono abbiamo trovato, e tutto il resto ci sembrerà più leggero. E poi c’è la vita e ciò che conta è questo, sempre.
Siamo così bravi a “recitare” che sembriamo tutti attori di teatro. L’ultima scena terminerà, il sipario scenderà, protagonisti e pubblico torneranno a casa, tutto finirà, invece no! I più attenti sanno che ci sarà un seguito, e si stanno preparando per questa “parte”: la più importante!