Antonio Cuomo – Vita
La vita, è una fantastica avventura, finché ne sei parte.
La vita, è una fantastica avventura, finché ne sei parte.
Per agire nel mondo, occorre morire a se stessi. L’uomo non sta sulla terra solo per essere felice, neppure per essere semplicemente onesto. Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d’animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l’esistenza di quasi tutti gli individui.
Si passa la vita a dire addio a coloro che se ne vanno, fino al giorno in cui si dice addio a coloro che restano.
Ho conosciuto molti tipi di persone nel mio cammino. È stato utile a me stessa per capire quale fosse la tipologia di persone di cui mi voglio circondare. Per questo “scelgo” e non scendo a compromessi.
Sta notte ho fatto un Sogno bellissimo;ho sognato di non aver più paura delle conseguenzee di poter realizzare il mio sogno più grande:”vivere libera e non soffocata dalle mie strette catene”,vivo solo per quello, per realizzarlo.
Forse a volte si deve lasciar perdere quelle cose che non si lasciano afferrare. A volte corriamo tanto dietro a qualcosa che non si muove nemmeno un po’ verso di noi. Perdiamo tempo, serenità e spesso ci rimettiamo anima e cuore per poi capire che è stato inutile. Per poi arrivare alla fine ed aver solo rincorso qualcosa o qualcuno che non era come noi lo vedevamo.
Prima vittima poi carnefice, prima ladro poi benefattore, prima vincitore poi perdente, prima inseguitore poi inseguito, prima schiavo poi libero. O viceversa. È questo il gioco della vita.
Per agire nel mondo, occorre morire a se stessi. L’uomo non sta sulla terra solo per essere felice, neppure per essere semplicemente onesto. Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d’animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l’esistenza di quasi tutti gli individui.
Si passa la vita a dire addio a coloro che se ne vanno, fino al giorno in cui si dice addio a coloro che restano.
Ho conosciuto molti tipi di persone nel mio cammino. È stato utile a me stessa per capire quale fosse la tipologia di persone di cui mi voglio circondare. Per questo “scelgo” e non scendo a compromessi.
Sta notte ho fatto un Sogno bellissimo;ho sognato di non aver più paura delle conseguenzee di poter realizzare il mio sogno più grande:”vivere libera e non soffocata dalle mie strette catene”,vivo solo per quello, per realizzarlo.
Forse a volte si deve lasciar perdere quelle cose che non si lasciano afferrare. A volte corriamo tanto dietro a qualcosa che non si muove nemmeno un po’ verso di noi. Perdiamo tempo, serenità e spesso ci rimettiamo anima e cuore per poi capire che è stato inutile. Per poi arrivare alla fine ed aver solo rincorso qualcosa o qualcuno che non era come noi lo vedevamo.
Prima vittima poi carnefice, prima ladro poi benefattore, prima vincitore poi perdente, prima inseguitore poi inseguito, prima schiavo poi libero. O viceversa. È questo il gioco della vita.
Per agire nel mondo, occorre morire a se stessi. L’uomo non sta sulla terra solo per essere felice, neppure per essere semplicemente onesto. Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d’animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l’esistenza di quasi tutti gli individui.
Si passa la vita a dire addio a coloro che se ne vanno, fino al giorno in cui si dice addio a coloro che restano.
Ho conosciuto molti tipi di persone nel mio cammino. È stato utile a me stessa per capire quale fosse la tipologia di persone di cui mi voglio circondare. Per questo “scelgo” e non scendo a compromessi.
Sta notte ho fatto un Sogno bellissimo;ho sognato di non aver più paura delle conseguenzee di poter realizzare il mio sogno più grande:”vivere libera e non soffocata dalle mie strette catene”,vivo solo per quello, per realizzarlo.
Forse a volte si deve lasciar perdere quelle cose che non si lasciano afferrare. A volte corriamo tanto dietro a qualcosa che non si muove nemmeno un po’ verso di noi. Perdiamo tempo, serenità e spesso ci rimettiamo anima e cuore per poi capire che è stato inutile. Per poi arrivare alla fine ed aver solo rincorso qualcosa o qualcuno che non era come noi lo vedevamo.
Prima vittima poi carnefice, prima ladro poi benefattore, prima vincitore poi perdente, prima inseguitore poi inseguito, prima schiavo poi libero. O viceversa. È questo il gioco della vita.