Antonio Curnetta – Angelo
Sono i nostri sogni gli angeli che di notte vegliano il nostro sonno, mentre di giorno ci guidano silenziosi.
Sono i nostri sogni gli angeli che di notte vegliano il nostro sonno, mentre di giorno ci guidano silenziosi.
Se vuoi che sia una bella giornata, adoperati perché lo diventi.Senza il tuo aiuto, non lo diventerà certamente.
Oscura la notte, oscura la mia mente, oscuro ciò che mi circonda. Oscura io! Tra serpenti e fiamme dell’inferno ho fatto crescere il mio essere. Il male scorre nelle mie vene, pulsante, mi fa godere, mi dona estesi, tormento, piacevole tormento quando vedo negli occhi di chi mi guarda il terrore, il non capire, il dubbio. Cercare di divincolarsi non serve, ciò che io desidero sarà mio. Ciò che prima era luce al mio tocco diviene tenebra. La cosa bella, senza che tu te ne accorga. Questa sono io, questo siamo noi, angeli neri, dall’anima nera.
È una regola con poche eccezioni: chi più chiede, meno dà.
Non c’è bisogno di guardare in cielo per scorgere un angelo, basta osservare il sorriso di un bambino, la felicità negli occhi di una madre, l’orgoglio nel cuore di un padre, e perché no, anche la gioia di vivere di chi sta lottando per rimanere in vita.
Nella vita tu capisci dove stai andando, solo dopo che ci sei arrivato.
Il sogno è la degna prosecuzione di una bella giornata, mentre il sonno è la consolazione minima dopo una brutta giornata.