Antonio Curnetta – Anima
L’anima è misteriosa come la notte, ma nel suo buio nasce la luce che illuminerà il nostro domani.
L’anima è misteriosa come la notte, ma nel suo buio nasce la luce che illuminerà il nostro domani.
Il sogno è quell’altrove in cui vorremmo essere, lontano ma non irraggiungibile. Certe notti basta chiudere gli occhi.
Spingendoci oltre ciò che gli occhi vedono penetrando nel profondo dell’iride, là dove i colori…
Il dolore non scompare mai. Semplicemente impari a conviverci, finché non diventa parte della tua anima.
Ci sono parole non detteche scavano nel fondo dell’animae risuonano tra i sensi.
Quando tutte le parole sai che non ti servono più. Allora ti cerchi nella tua anima. Mentre le parlo sottovoce ascolto ascolto i miei pensieri stanchi.
Solo quando le parole sono “vive”possono muoversi dentro…facendo vibrare un’emozione.
Il sogno è quell’altrove in cui vorremmo essere, lontano ma non irraggiungibile. Certe notti basta chiudere gli occhi.
Spingendoci oltre ciò che gli occhi vedono penetrando nel profondo dell’iride, là dove i colori…
Il dolore non scompare mai. Semplicemente impari a conviverci, finché non diventa parte della tua anima.
Ci sono parole non detteche scavano nel fondo dell’animae risuonano tra i sensi.
Quando tutte le parole sai che non ti servono più. Allora ti cerchi nella tua anima. Mentre le parlo sottovoce ascolto ascolto i miei pensieri stanchi.
Solo quando le parole sono “vive”possono muoversi dentro…facendo vibrare un’emozione.
Il sogno è quell’altrove in cui vorremmo essere, lontano ma non irraggiungibile. Certe notti basta chiudere gli occhi.
Spingendoci oltre ciò che gli occhi vedono penetrando nel profondo dell’iride, là dove i colori…
Il dolore non scompare mai. Semplicemente impari a conviverci, finché non diventa parte della tua anima.
Ci sono parole non detteche scavano nel fondo dell’animae risuonano tra i sensi.
Quando tutte le parole sai che non ti servono più. Allora ti cerchi nella tua anima. Mentre le parlo sottovoce ascolto ascolto i miei pensieri stanchi.
Solo quando le parole sono “vive”possono muoversi dentro…facendo vibrare un’emozione.