Antonio Curnetta – Anima
Le anime affini di notte guardano la stessa stella.
Le anime affini di notte guardano la stessa stella.
Dipingere è animare un mondo che l’anima ha visto prima degli occhi e delle mani.
Abbiamo tutti delle cicatrici… più o meno visibili.
A volte suona le corde del tuo cuore, sarà musica per la tua anima.
Sono attratto dal conoscere i tuoi sogni di pietra, che cozzano e si smussano tra di loro, ma non riescono ad incastrarsi in un pensiero, in un’emozione o in una frase che sappia colorare la giornata. Attratto, perché vorrei capire la tua mente scevra di sentimento e incapace di donare felicità alcuna.
Se senti come un fruscio, è il vento leggero che ti sfiora. Se ascolti l’eco dei suoni, che si ripetono con andamento crescente, fino a catturare la tua mente e farla volare. Se, ti fermi e assapori ancora l’aria del tuo respiro, allora sei ancora libero e forse, mai sei stato prigioniero. Apri le braccia, amore, corri incontro alla luce così immensa, immensa come i tuoi pensieri, come il tuo sentire. Interminabile come l’attesa di un incontro. Corri verso la luce e diverrai il padrone dell’universo. Tua, amore, come ogni cosa che ritrovi al suo posto, come ad aspettarti, come ogni cosa che parla di te e del tuo mondo; delle tue battaglie, delle vittorie e delle sconfitte. Del prima e del poi. Del sempre e dell’eterno. Tua, luce.
Chi riesce a leggere nell’anima arriva ovunque, non servono parole per comprendere.