Antonio Curnetta – Comportamento
Certe giornate, non appena svegli, si hanno sensazioni così negative che si sa già che il letto appena lasciato sarà rimpianto per tutto il resto del giorno.
Certe giornate, non appena svegli, si hanno sensazioni così negative che si sa già che il letto appena lasciato sarà rimpianto per tutto il resto del giorno.
L’angoscia rivela alla coscienza la nostra libertà e testimonia la costante modificabilità del progetto iniziale. Nell’angoscia non ci limitiamo a renderci conto del fatto che i possibili da noi progettati sono costantemente rosi dalla nostra libertà in attuazione, ma comprendiamo inoltre la scelta, ossia noi stessi, come ingiustificabili; il che vuol dire che ci rendiamo conto che la scelta non trae origine da alcuna realtà anteriore, ed è anzi, tale da dover fungere da fondamento dell’insieme dei significati che costituiscono la realtà. In tal modo siamo costantemente impegnati nella scelta di noi stessi e costantemente consapevoli di poter bruscamente rovesciare la scelta ed invertire la rotta. Siamo pertanto sotto la costante minaccia della nullificazione della nostra scelta attuale, sotto la costante minaccia di divenire altri da ciò che siamo. Proprio per il fatto di essere assoluta, la nostra scelta è fragile.
Un modo efficace per combattere l’angoscia è preoccuparsi meno di sé e più degli altri….
Non è quello che si dice ad attrarre le persone, ma è il come lo si dice, così come non è ciò che si fa, ma è come lo si fa, quindi in coscienza si deve saper dare il massimo di quanto gli altri si aspettano da noi.
E poi fuggo via veloce, lontano da me, braccato da una muta di doveri bastardi.
La gente prima ti insulta, poi ti critica ed infine ti imita!
Non giudicate nessuno, a meno che non sia costruttivo per il prossimo tuo!