Antonio Curnetta – Comportamento
Sono proprio le persone che cerchiamo disperatamente di cambiare, che alla fine ci segnano e ci cambiano profondamente.
Sono proprio le persone che cerchiamo disperatamente di cambiare, che alla fine ci segnano e ci cambiano profondamente.
“Non avevano cibo e non potevano scendere da lì, ed erano così affamati che hanno…
Ma sono io oppure sei tu, la donna che ha lottato tanto e il brillare naturale dei suoi occhi non lo scambiassero per pianto. Invece io lo vedo da te, arrivo sempre l’indomani e ti busso alla porta ancora poi ti cerco le mani. Sono io lo vedi da te e mi conosci lo vedi da te.
Rarità è essere se stessi.
Ti perdono, perché in quello che eravamo, ci credo ancora.
È lecito inseguire un sogno, almeno fino a quando, per farlo, non sia necessario distruggere ciò che di buono c’è nella realtà.
Prima o poi, in fin dei conti, è il modo migliore per dire mai.
“Non avevano cibo e non potevano scendere da lì, ed erano così affamati che hanno…
Ma sono io oppure sei tu, la donna che ha lottato tanto e il brillare naturale dei suoi occhi non lo scambiassero per pianto. Invece io lo vedo da te, arrivo sempre l’indomani e ti busso alla porta ancora poi ti cerco le mani. Sono io lo vedi da te e mi conosci lo vedi da te.
Rarità è essere se stessi.
Ti perdono, perché in quello che eravamo, ci credo ancora.
È lecito inseguire un sogno, almeno fino a quando, per farlo, non sia necessario distruggere ciò che di buono c’è nella realtà.
Prima o poi, in fin dei conti, è il modo migliore per dire mai.
“Non avevano cibo e non potevano scendere da lì, ed erano così affamati che hanno…
Ma sono io oppure sei tu, la donna che ha lottato tanto e il brillare naturale dei suoi occhi non lo scambiassero per pianto. Invece io lo vedo da te, arrivo sempre l’indomani e ti busso alla porta ancora poi ti cerco le mani. Sono io lo vedi da te e mi conosci lo vedi da te.
Rarità è essere se stessi.
Ti perdono, perché in quello che eravamo, ci credo ancora.
È lecito inseguire un sogno, almeno fino a quando, per farlo, non sia necessario distruggere ciò che di buono c’è nella realtà.
Prima o poi, in fin dei conti, è il modo migliore per dire mai.