Antonio Curnetta – Comportamento
Forse riuscirei a dare il meglio di me, se non dovessi sopportare il peggio degli altri.
Forse riuscirei a dare il meglio di me, se non dovessi sopportare il peggio degli altri.
Non arrampicarti sugli specchi per avvalorare le tue ragioni. Se sei tu il primo a…
Prendi due persone: una che ride e una che piange. Si sa, ridere è facile, sono capaci tutti a ridere. Anche se non si ha voglia un sorriso falso fa comodo nella vita di tutti i giorni; mentre piangere, beh, piangere… o sei un attore oppure deve esserci una motivazione valida un sentimento vero che può essere di gioia di tristezza di nervosismo di commozione di malinconia… e allora vi chiedo perché chi ride sempre statisticamente è visto meglio in un gruppo, ha più successo in amore, ha più sucesso sul lavoro, ha più successo in tante altre situazioni in genere di chi fa scappare qualche lacrima in pubblico, di chi spesso piange per un film, per un semplice gesto di vita quotidiana, per una bella o cattiva notizia? La motivazione sta in uno strano comportamento psicologico la persona umana viene attratta di più verso uno stato di felicità costante e continuativa anche se apparente e falsa… e allora in mezzo alla gente devi ridere mentre per piangere o lo fai quando sei solo o aspetti un giorno di pioggia. Triste storia!
Tutto ciò che vediamo è sorto da una massa di colori trasformata in piano e volume, e ogni macchina, cosa, persona, tavola è un sistema pittorico di volumi predisposto per scopi precisi.
Purtroppo il peggior difetto delle persone “limitate” e “ipocrite” è quello di attribuire agli altri colpe appartenenti a lui stesso.
Metti attenzione, dedizione, passione ed entusiasmo in tutto quello che fai. E se non riuscissi a migliorare le cose, comunque migliorerai tu.
C’è sempre una parte di te che muore ogni volta che rinasci.