Antonio Curnetta – Destino
Fidatevi delle stelle, quelle che illuminano la vostra strada conoscono pure il vostro destino.
Fidatevi delle stelle, quelle che illuminano la vostra strada conoscono pure il vostro destino.
Hai smesso di vivere quando sogni un futuro che somigli al tuo passato.
Ogni paura che ci assale, è una parte nascosta di noi che ci è venuta a cercare.
Il mio destino è la cecità, per questo scrivo come fossi uno tsunami e come se non volessi perdere il tempo che mi rimane.
Ho sempre sostenuto che la mia vita. La tu vita. Come quella degli altri. È come un giardino. Dove un giorno pianti un fiore. Il giorno dopo lo annaffi. Il giorno seguente lo pulisci e gli toglie l’erbacce. Mentre poi aspetti che quel fiore piantato cresce. Come l’anima ramifica le nostre emozioni. Sono attimi che fanno crescere le cose. La spontaneità si manifesta in grandi speranze.
Se il tuo io è seppellito dentro di te da tutto quello che il mondo, la vita e gli altri ci hanno scaricato sopra, o ti liberi presto di quel fardello o il mondo non ti conoscerà mai.
Tutti siamo creativi, sensibili, capaci di costruire e vivere in pace; possiamo avere tanto nel dare, perché se tutti diamo, tutti riceviamo. C’è spazio per ognuno di noi su questa Terra ma c’è chi si ostina a voler occupare il posto degli altri, senza capire che basterebbe cercare dietro sé stessi per vedere quanta terra è rimasta ancora libera e incolta.