Antonio Curnetta – Felicità
Il denaro non comprerà la felicità, ma semplifica le trattative.
Il denaro non comprerà la felicità, ma semplifica le trattative.
Aspettare l’alba è un privilegio, perché all’alba tutto rischiara intorno a noi e dentro di noi.
Non arrampicarti sugli specchi. Piuttosto guardatici dentro.
Dovremmo essere abbastanza onesti da riconoscere che a volte, più della persona, amiamo le attenzioni…
Cosa ci gridano dunque l’avidità e l’impotenza se non che un tempo nell’uomo c’è stata un’autentica felicità, di cui ora gli rimangono il segno e l’impronta vuota, che egli tenta invano di riempire con tutto quanto lo circonda, promettendosi dalle cose assenti l’aiuto che non ottiene da quelle presenti, ma invano, perché questo abisso infinito non può essere colmato che da un’infinita e immutabile realtà, cioè Dio stesso.
Vorrei ricavare felicità da luci e suoni, una giostra sarebbe il mio carburante. Il volteggiare dei cavalli il mio sogno. La musica la mia realtà.
Se vuoi essere sereno, ti occorre tanta saggezza. Se vuoi essere felice, ti basta un pizzico di follia.