Antonio Curnetta – Figli e bambini
Spesso la rovina di un figlio inizia quando i genitori decidono di dargli tutto ciò che non hanno avuto loro.
Spesso la rovina di un figlio inizia quando i genitori decidono di dargli tutto ciò che non hanno avuto loro.
Adoro i miei figli, amo vederli crescere e trasformarsi, anno dopo anno, e, tra i dentini che cadono e primi giorni di scuola, cresco e mi trasformo insieme a loro nella consapevolezza che proprio nell’amore di mamma attingo buona parte della mia forza interiore.
Nel silenzio della notte sono i pensieri a fare rumore. Basta un solo pensiero inquieto a tenere svegli tutti gli altri.
Il cuore di una mamma parla sempre d’amore.
I figli sono come le lacrime della luna, se non le riscaldi con l’affetto si rischia di perderli nella sabbia e nel frastuono di un sogno che prima o poi cadrà.
Se vuoi ascoltare la voce del cuore, devi attraversare i silenzi dell’anima.
I figli sono un dono come lo è la vita.Genitori possiamo esserlo tutti, ma padre e madre no.Un padre e una madre non rovinano la vita dei figli, non li usano, non li sfruttano, non li trattano come oggetti di loro proprietà; non impediscono la loro realizzazione personale né ostacolano la loro felicità.I figli devono essere educati all’amore, al bene, all’onestà, al rispetto. È necessario capire quali sono le loro potenzialità, accompagnandoli nel loro cammino di vita.