Antonio Curnetta – Filosofia
La realtà imprigiona, la fantasia libera.
La realtà imprigiona, la fantasia libera.
La notte mi allontana da tutto. Dalle ansie che mi provoca la convivenza, dalle regole che irretiscono la mia fantasia, dal buonsenso che frena i miei slanci. Quando scende il buio, mi spoglio delle paure, sciolgo i pensieri, libero la fantasia, chiudo gli occhi e volo via. Di notte sono solo io, la mia anima, la mia libertà.
E se i Guardiani non sono felici, chi altri lo potrà essere?
La notte è un mistero insoluto, ci pone di fronte alla grandezza dell’universo accendendo milioni di stelle nel buio: fermarsi a guardarle pone domande, alimenta riflessioni profonde, ci mette piccoli piccoli davanti all’infinito e forse riusciamo a strapparne un minuscolo frammento se ci sentiamo parte di esso.
Cerchiamo sempre di trovare risposte a domande che non esistono.
Quando il passato non passa ed il futuro non arriva, è sempre presente.
L’amica più discreta è la notte, l’unica a cui confessiamo di tutto.Il buio custodisce segreti che solo le stelle conoscono.