Antonio Curnetta – Religione
Se questo è il mondo, Dio non può che essere uguale agli uomini, con l’aggravante di essere per giunta onnipotente e immortale.
Se questo è il mondo, Dio non può che essere uguale agli uomini, con l’aggravante di essere per giunta onnipotente e immortale.
Solo con l’amore noi possiamo costruire per la nostra immortalità.
La religione non è un errore popolare; è una grande e istintiva verità, sentita dalla gente ed espressa dalla gente.
Amo il timido e delicato sole d’inverno. E se in estate “picchia”, d’inverno accarezza.
Le persone meravigliose sono quelle che incredibilmente si dimenticano di esserlo.
Non vogliamo proprio capirlo. Sei venuto per farci comprendere cosa significhi servire, sei venuto per essere l’ultimo, ci hai dimostrato quale sia il tuo potere, ci hai indicato quale sia la strada che porta al bene. Invece noi stiamo facendo di tutto nel perseguire il male, non ti diamo ascolto, pensiamo di essere superiori a te, la nostra vita costellata di malvagità. Pensiamo di essere onnipotenti, crediamo che tutto ci sia concesso e tutto sia dovuto; pensiamo forse di vivere eternamente sulla terra. Questo è l’errore più grande; siamo solo di passaggio, il tragitto è breve, sta per terminare, il capolinea è vicino. Prima dell’ultima fermata, meglio riflettere: la discesa potrebbe essere tragica.
Entrò senza chiedere il permesso, sapeva che lo avrei accolto con tutto l’amore. Era il Signore.