Antonio Curnetta – Religione
Se questo è il mondo, Dio non può che essere uguale agli uomini, con l’aggravante di essere per giunta onnipotente e immortale.
Se questo è il mondo, Dio non può che essere uguale agli uomini, con l’aggravante di essere per giunta onnipotente e immortale.
Non si cambia il popolo di Dio se non si reintegrano nel suo corpo gli emarginati.
I libri sacri di qualsiasi religione traggono il proprio valore non già dalla precisione storica, bensì dai sentimenti che possono destare in chi li legge; e l’uomo che, oppresso dal dolore, chiede i soccorsi religiosi, desidera non già una dotta dissertazione storica, della quale non capirebbe nulla, bensì parole di conforto e di speranza.
Difficilmente credo che dio abbia creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, ma altrettanto difficilmente credo che il big bang e le leggi naturali siano comparse dal nulla.
L’ossessione fa della gelosia un sentimento più esclusivo e totalizzante dell’amore. Si possono anche amare…
Il vero parroco e pastore del paese è il Signore. Se manca il parroco non cade il mondo. Se manca il Signore il mondo non si regge.
La reincarnazione – secondo me – è una prova che Dio oltre ad esistere è anche buono e soprattutto giusto con tutti senza partigianerie.