Antonio Curnetta – Sogno
Non rinunciare a sognare, anche quando il mondo volesse farti solo dormire.
Non rinunciare a sognare, anche quando il mondo volesse farti solo dormire.
Quando era pronto per il suo ennesimo dipinto, tutto per lui diveniva rituale, la scelta dei pennelli, dei colori, e della tela, perché sapeva bene che nel suo lavoro come nella vita, sono i particolari che fanno la differenza. I suoi colori, erano caldi e sapevano toccare le corde del cuore di chi avrebbe visto quelle opere, del resto come tutti gli artisti mirava a raggiungere l’anima delle persone.
Sogni chiusi in un cassettoCome impazziti venuti fuori,hanno portato gioiae tanti dolori…
Quando sono ubriaco ho l’impressione che tutti ce l’abbiano con me; poi da sobrio ne ho puntualmente la conferma.
Ho messo i miei sogni in soffitta. Alcuni erano troppo grandi e ingombranti, altri invece, irraggiungibili. Erano davvero belli, ma costavano troppo. Si, perché forse in pochi lo sanno, ma i sogni si pagano. Spesso a caro prezzo! Li ho lasciati lì, tra un affittasi e un vendesi, tra un “non sono riuscita a realizzarli” e un “non ho avuto il coraggio di rincorrerli per tutta la vita”.
Le stelle si annoiano a stare in cielo, è così che scendono a guardare se qualche idiota come me ci crede ancora nei sogni!
Credere nei sogni è un conto, vivere nel mondo dei sogni è un altro.