Antonio Curnetta – Sogno
Quando ci si ama non basta condividere lo stesso letto, occorre condividere gli stessi sogni.
Quando ci si ama non basta condividere lo stesso letto, occorre condividere gli stessi sogni.
Ho sognato che eravamo io e te e c’erano anche i nostri occhi, sì, gli occhi; poi, ricordo che sono apparse le mani come carezze dirette dagli occhi. Questi occhi sembrava fossero direttori d’orchestra e nell’armonia sentivo un suono, un ritmo, si, un crescendo di percezioni… sospiri. Ricordo, ancora, che i sospiri conducevano la dolcezza delle carezze come petali sfiorati dal vento e, poi, ricordo un divenire di colori in un susseguirsi di intensità: luce nella luce. Le parole delle labbra scandivano sintonie celebrali come fossero fiocchi di neve in un inverno di sole.
Hai smesso di vivere quando sogni un futuro che somigli al tuo passato.
Nulla è perduto in questo mare immenso, piccolo sogno sommerso dalle onde, venuto fuori solo per la bassa marea ritrovato da un cuore solitario condividendo lo stesso sogno perso.
Le speranze stanno per il sogno così come i fatti per la realtà, ma uno e l’altro rispecchiano esattamente ciò che siamo.
Se hai qualcuno che desidera vederti felice, devi svegliarti felice.
Per migliorare è necessario essere umili, perché l’ignoranza vera non è quella di chi non…