Antonio Curnetta – Sogno
Quando arriva la notte, il cielo in abito da sera ci accompagna al gran galà dei sogni.
Quando arriva la notte, il cielo in abito da sera ci accompagna al gran galà dei sogni.
Io ho un sogno…Sogno un mondo senza frontiere dove le armi sono trasformate in trattori e mezzi agricoli, le ditte che le producono trasformate in fabbriche di generatori solari di elettricità, pompe per l’estrazione dell’acqua… Sogno portaerei senza bombe ma piene di trattori e mietitrebbie, sacchi di sementi, case prefabbricate… Il mio sogno continua con giovani di tutto il mondo che rifiutano la violenza e amano la pace, che non vogliono andare su un’isola per diventare famosi ma vogliono andare in Africa e in Asia a salvare venti milioni di bambini che muoiono di fame e di sete ogni anno… Sogno terre verdi e campi coltivati, deserti di pannelli solari, fiumi e laghi puliti, oceani limpidi e senza plastica nello stomaco dei delfini… Sogno un mondo senza ogm, un mondo che non costringe i contadini a comprare ogni anno le sementi dalle multinazionali americane… Sogno un mondo senza nucleare che inquina la terra per trentamila anni… Un mondo che rallenta la corsa per permettere a tutti di partecipare alla vita. Un mondo solare da lasciare in eredità alle generazioni future… Un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto… Non svegliatemi dal sogno… Sognate anche voi.
Capisci di esserti innamorato, quando non ti importa nulla di tutto il resto.
Non sempre sogno quando dormo, ma sogno sempre prima di addormentarmi.
Prenderò quel che viene, di questi tempi, non si possono inseguire i sogni.
A Natale si aprono tanti regali e tanti cuori, invece, rimangono chiusi.
Così come il bruco diventa farfalla, il Sogno realizzato diventa favola.