Antonio Curnetta – Speranza
Non nasce giorno senza un po’ di luce, non si sveglia uomo senza una speranza.
Non nasce giorno senza un po’ di luce, non si sveglia uomo senza una speranza.
Non c’è cosa più sacra e benedetta del riposo. Ecco perché la domenica è chiamata il giorno del Signore.
La solitudine è il destino delle persone sensibili. Chi è sensibile è sempre solo con se stesso, ovunque, anche in mezzo alla gente.
Un sogno nel cuore, ma non si può realizzare. Forse è troppo grande per me, oppure sono le ingiustizie della vita, che non permettono di realizzarlo. Nel mio povero cuore la speranza non muore!
Le persone speciali non sanno di esserlo, non si rendono conto di quanto fanno stare…
Se esiste l’inferno, ad esso saranno destinati tutti coloro che hanno ignorato e fatto soffrire le persone che li amavano. Non essere riusciti ad amare chi ci ha amato è il peccato più grave che abbiamo commesso. Ma se non si ama chi ci ama, chi altri si dovrebbe amare? Per me, se non si è in grado di ricambiare l’amore, non si è neppure in grado di amare.
Il sole torna sempre.Ma non dovete smettere di guardare al cielo.