Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Il giorno si vede, la notte si sente.
Il giorno si vede, la notte si sente.
Vivere come in un incubo, ricordare quanta passione nel cercare la felicità, la pazienza dell’amore che tiene in mano i fili con l’allegria di una speranza che non voleva spegnersi e quando la realtà arrivò spietata a svelarmi tutto il rancore di un sogno infranto, ecco che in quel momento ho perso la mia vita, il dolore mi ha invaso e i bei momenti sono svaniti in un attimo che dura un secolo il vuoto totale intorno e sentire che nulla è rimasto.
Il mondo è come un teatro dei burattini. C’è chi lo trova divertente e chi inquietante.
Alcune volte pensiamo troppo o troppo poco.Si arriva ad un punto in cui vuoi solo tacere, stringerti le ginocchia al petto e tacere.Pensare pensare e soltanto pensare, tutto il resto non conta.Non conta formulare frasi, non conta il mondo, non conta il battito del tuo cuore né le lacrime dai tuoi occhi.Conta solo te stesso e i tuoi pensieri, i tuoi sogni… la tua anima.
La vera felicità, mi spaventa come la paura stessa, nella gioia d’amare, risiede la mia più grande sofferenza. Alla fine, sono solo un pagliaccio sorridente e dal cuore colmo di lacrime inespresse, attore di parole mai dette.Real happiness scares me like the same fear. In love’s joy stays my big sufference. In the end, i’m only a smilin’joker, with heart full of wordless tears. Actor of unspoken words.
Si lo so non sono certo un angioletto, anzi! Spesso ho un carattere di merda, ma una cosa è certa: dalla mia bocca puoi stare certo che non uscirà mai quello che non penso!
Spesso chi dorme bene non ha una coscienza pulita, ma spudorata.