Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Ci manca solamente chi ha saputo esserci. E continuerà ad esserci, anche dopo che sarà andato via.
Ci manca solamente chi ha saputo esserci. E continuerà ad esserci, anche dopo che sarà andato via.
Ti ho vista sbocciare come un fiore in primavera. Poi lentamente ti ho vista appassire, per poi seccare. Ancora peggio è stato vederti tramutare in un fiore di plastica, per coprire i tuoi difetti, quelli che facevano di te una persona che si faceva voler bene.
Com’è facile voler bene in questo mondo: bastano due frasi dolci, dei complimenti e tac scatta il tvb. E pensare che io sono ancora una di quelle illuse che crede che dire ti voglio bene è esprimere un sentimento vero, un sentimento che nasce dal cuore, non che si raccoglie per strada.
T’accorgi della forza dell’impotenza quando la persona che ami se ne va.
I problemi possono schiacciarti come un rullo compressore o sfiorarti appena come un venticello distratto. Sei tu a decidere se lasciarti sopraffare o andare avanti come sempre, lottando per le cose in cui credi! Ciò che conta non è il problema, ma il tuo atteggiamento rispetto al problema.
Amo guardare le nuvole e m’incanto. Amo seguire i loro giochi di trasformazione, il loro evolversi, i repentini mutamenti. Mi fanno pensare al tempo, alle persone, alla sorte stessa, all’imponderabile: Basta un attimo e tutto cambia. In un attimo, niente è come un attimo prima.
Cerchi respiri nel silenzio assoluto, nei colori del giorno, negli spiragli di luce, nel sorriso di un bimbo, nelle carezze delle persone amate, anche se la corsa quotidiana non ne concede. E quando li trovi hai la sensazione che i tuoi battiti aumentando di intensità trapassino la pelle, e con le sembianze di farfalle inizino a volare. Tutto si contagia, tutto prende nuova vita.