Antonio Curnetta – Stati d’Animo
La notte più buia è quella che non concede riposo e neppure risposte.
La notte più buia è quella che non concede riposo e neppure risposte.
Ad ogni passo mi spogliavo di ogni certezza affrontando l’ignoto.
E quando sfioro la tua pelle entro in un’altra dimensione, fatta di sensazioni che penetrano nell’anima.
Le strade possono dividerci, allontanarci e forse per qualche attimo farci dimenticare chi eravamo, ma quando quel silenzio “urla” forte i sentimenti prendono forma, i ricordi riaffiorano e le mancanze sono insopportabili.E ti ritrovi a pensare che in fondo quella persona dalla tua vita non è mai andata via.
Selvagge, impetuose, le emozioni entrano sotto pelle con barbara veemenza, espugnando l’orgoglio, depredando respiri. Poi fuggono in ritirata tra i silenzi di macerie e ceneri. Ovunque brandelli d’anima, schegge di utopia, nubi impenetrabili di nostalgia.
Laila aveva imparato una verità fondamentale sul tempo: come la fisarmonica sulla quale il padre di Tariq a volte suonava vecchie canzoni pashtun, il tempo si dilatava e si contraeva a seconda dell’assenza o della presenza di Tariq.
Dammi quel veleno che tutto cancella.