Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Nelle fredde notti d’inverno, non c’è coperta più calda di un corpo umano.
Nelle fredde notti d’inverno, non c’è coperta più calda di un corpo umano.
Io alcune emozioni me le porto dentro. Da sempre. Alcune persone invece le vorrei lontane da me, mille miglia. Per sempre.
Meglio un cuore “ammalato” che un cuore privo di emozioni.
Sono questi momenti i più belli, quando la serenità va a braccetto con la dolcezza e diventa il tutto come musica, quella melodia che il cuore rasserena.
C’è un forte bisogno di semplicità. Sono troppo tortuose le strade che incontriamo, troppo ripide le salite che percorriamo, troppo acide le lacrime che versiamo.
Ciò che per la mente è improbabile, per il cuore è possibile.
Il mondo è l’arciere, e io sono il bersaglio. Mi sento senza protezione, nuda contro tutti coloro che indossano pellicce di infamia.