Antonio Curnetta – Stati d’Animo
La mattina per chi è felice è un giorno nuovo, per chi è infelice è la continuazione del giorno precedente.
La mattina per chi è felice è un giorno nuovo, per chi è infelice è la continuazione del giorno precedente.
La cosa divertente è che quando la gente ti definisce “timida” di solito sorride. Come se fosse una cosa carina, un’abitudine buffa che perderai crescendo, come i buchi nel sorriso quando ti cadono i denti da latte.Se sapessero come ci si sente – a essere timidi, non soltanto insicuri – non sorriderebbero. No, se sapessero cosa vuol dire avere un nodo allo stomaco o le mani sudate, oppure perdere la capacità di dire qualcosa di sensato. Non è affatto carino.
L’arrivo dell’inverno ci rende tutti nostalgici di quell’abbraccio di luce e di calore che ci veniva elargito dalla radiosa estate.
Lo spavento è innato alla luce della dolcezza, mai nessuna abitudine è abituata a tal dolcezza, quando correndo via già da dentro, si resta per la forza di gravità e non per forza di volontà.
Se ti preoccupi poco delle persone, queste se ne vanno; se te ne preoccupi troppo, ti ferisci.
In alcuni momenti mi diverto in altri mi annoio. Leggendo le mille e mille parole, di chi si erge giudice e boia dei pensieri altrui.
La sera quando il silenzio è più intenso, diventa più difficile sopportare il tormento della tua distanza!