Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Le emozioni sono la spia dei sentimenti, perché ciò che ci emoziona è già entrato nel nostro cuore.
Le emozioni sono la spia dei sentimenti, perché ciò che ci emoziona è già entrato nel nostro cuore.
Stavo pensando a quest’ora della notte che il Dalai Lama diceva: “Nessuno è nato sotto una cattiva stella, ci sono semmai uomini che guardano male il cielo?”In ogni istante abbiamo la nostra vita tra le mani, sta a noi decidere cosa farne, il problema è che spesso non sappiamo come muoverci e cosa vogliamo esattamente: come uscire dall’impasse?Come uscire dall’impasse: con l’accettazione del proprio karma, e comprendendolo capire che è tutto dentro di noi ed è in noi anche il potere di mutare il proprio destino. Comprendere profondamente quanto dipenda sempre tutto da noi, quindi non piangersi addosso, non lamentarsi, non incolpare, bensì iniziare una trasformazione dall’interno all’esterno di noi stessi che si rifletta nel mondo esterno. Ed ancora: provare compassione per se stessi, cioè amarsi ed accettarsi come si è, cercando costantemente di migliorarci lì dove manchiamo, e di distribuire bellezza lì dove la riconosciamo in noi.Gli occhi possono scegliere dove orientarsi, ma la scelta parte dalla nostra mente/cuore.Non ci domini l’indifferenza, quella che ci piega e ci fa guardare in basso, ma la grandiosità di guardare in alto, verso ciò che è puro e che ci fa onore di essere osservato.L’onore e l’amore saranno sempre reciproci.
Che sia amore che sia dolore, gioia o lacrime quando attraversano la nostra esistenza e illogicamente in un modo e nell’altro svaniscono… lasciano un segno indelebile sulla nostra anima. In ogni modo ci cambiano e anche se non siamo pronti, e ci sentiamo fragili, il bagaglio dell’esperienza in qualche modo ci rende calcolatori spietati; bilance che equilibrano razionalità e sentimento incapaci di ascoltare il cuore e seguirlo.
Aspettavo l’emozione che mi facesse sentire vivo, nell’attesa morii.
Certe volte non è importante avere una meta, quello che conta è prendere se stessi e partire, portar via il tuo corpo dalla normalità, salire in auto, nutrirti della musica che ami, vedere le strisce bianche sull’asfalto venirti incontro, osservare la vita che scorre velocemente da dietro un finestrino, andare senza mai arrivare.
La pellicola può immortalare un abbraccio ma solo l’anima è capace di conservare l’emozione che si ha provato in quel momento.
Non ho mai guardato le persone belle per i miei occhi, ma quelle che erano belle per il mio cuore.