Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Quando cala il buio e il silenzio, tutto ciò che devi vedere e sentire è dentro di te.
Quando cala il buio e il silenzio, tutto ciò che devi vedere e sentire è dentro di te.
La cosa più bella del perdonare è che i primi a stare bene siamo noi.
Quando cadi e ti rialzi in continuazione, prima o poi non hai più la forza per alzarti e resti al tappeto ad osservare cosa succeda dentro e fuori di te.
Nel fiume che porta al domani, ogni giorno mi immergo e bevo qualche sorso di…
Ci risparmiamo tanti errori, non amando, ma quanta vita ci neghiamo!
“È troppo facile farsi prendere dalla malinconia durante i giorni di pioggia e dire:” è ora di fare un bel reset di quello che è stato, do fuoco a tutto! “Sapendo che l’acqua che dal cielo scende lenta spegnerà questa nostra” arroganza “nel giro di poche ore. Bisogna svoltare quando fuori c’è il sole, quando hai ancora scuse da potere usare ma ti rendi conto che è ora di dire basta, da oggi e non da domani, sarò migliore! Perché a forza di rimandare non ti accorgi che il mondo se ne frega e cambia anche senza di te lasciandoti sempre uguale davanti a una finestra a guardare fuori e sperare.”
I dolori sono come le nuvole temporalesche: da lontano sembrano nere, sopra di noi soltanto grigie.
La cosa più bella del perdonare è che i primi a stare bene siamo noi.
Quando cadi e ti rialzi in continuazione, prima o poi non hai più la forza per alzarti e resti al tappeto ad osservare cosa succeda dentro e fuori di te.
Nel fiume che porta al domani, ogni giorno mi immergo e bevo qualche sorso di…
Ci risparmiamo tanti errori, non amando, ma quanta vita ci neghiamo!
“È troppo facile farsi prendere dalla malinconia durante i giorni di pioggia e dire:” è ora di fare un bel reset di quello che è stato, do fuoco a tutto! “Sapendo che l’acqua che dal cielo scende lenta spegnerà questa nostra” arroganza “nel giro di poche ore. Bisogna svoltare quando fuori c’è il sole, quando hai ancora scuse da potere usare ma ti rendi conto che è ora di dire basta, da oggi e non da domani, sarò migliore! Perché a forza di rimandare non ti accorgi che il mondo se ne frega e cambia anche senza di te lasciandoti sempre uguale davanti a una finestra a guardare fuori e sperare.”
I dolori sono come le nuvole temporalesche: da lontano sembrano nere, sopra di noi soltanto grigie.
La cosa più bella del perdonare è che i primi a stare bene siamo noi.
Quando cadi e ti rialzi in continuazione, prima o poi non hai più la forza per alzarti e resti al tappeto ad osservare cosa succeda dentro e fuori di te.
Nel fiume che porta al domani, ogni giorno mi immergo e bevo qualche sorso di…
Ci risparmiamo tanti errori, non amando, ma quanta vita ci neghiamo!
“È troppo facile farsi prendere dalla malinconia durante i giorni di pioggia e dire:” è ora di fare un bel reset di quello che è stato, do fuoco a tutto! “Sapendo che l’acqua che dal cielo scende lenta spegnerà questa nostra” arroganza “nel giro di poche ore. Bisogna svoltare quando fuori c’è il sole, quando hai ancora scuse da potere usare ma ti rendi conto che è ora di dire basta, da oggi e non da domani, sarò migliore! Perché a forza di rimandare non ti accorgi che il mondo se ne frega e cambia anche senza di te lasciandoti sempre uguale davanti a una finestra a guardare fuori e sperare.”
I dolori sono come le nuvole temporalesche: da lontano sembrano nere, sopra di noi soltanto grigie.