Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Di giorno incontro e parlo con molte persone, ma le conversazioni più interessanti le faccio sempre di notte con me stesso.
Di giorno incontro e parlo con molte persone, ma le conversazioni più interessanti le faccio sempre di notte con me stesso.
Pian piano il silenzio esterno della sera si tramuta nell’interiore calore del corpo.
A volte è cosi che vorrei stare, nascosta senza essere vista, per poter osservare il mondo che mi circonda.
La percezione è in gran parte una risposta emotiva. Come ci sentiamo… influenza il nostro modo di vedere il mondo.
Le giornate “no” sono inevitabili. E non possiamo farci nulla. A meno di non essere degli scherzi della natura, tutte abbiamo giornate sì e giornate no.
Composta e a modo, nascondo le mie maniere selvagge e le mie abitudini primitive. Sono nata nell’era sbagliata, epoca matrigna che non mi accoglie, orfana a questo mondo fatto di convenevoli e “si deve”, “si fa”. Non chiedo permesso e sgomito per dribblare e doppiare, mi fermo solo quando il fiato è troppo corto e le gambe non ce la fanno più. E ad essere selvaggi c’è un vantaggio, ché lì fuori è una giungla e bisogna saper essere animali tra gli animali per bere e mangiare, figurarsi per amare.
C’è solo una cosa più bella del guardare, il sentire.