Antonio Curnetta – Stati d’Animo
La notte è necessaria, perché nella solitudine puoi riflettere con un certo distacco sugli eventi. A volte devi aspettare il buio per vedere più chiaro.
La notte è necessaria, perché nella solitudine puoi riflettere con un certo distacco sugli eventi. A volte devi aspettare il buio per vedere più chiaro.
Non sono una scrittrice, e nemmeno voglio esserlo, esprimo solo ciò che penso, partorito dalla mia mente, e dal mio cuore.
Se non vuoi essere notato, non ti appartare.
Guardo sempre oltre, oltre alle apparenze, oltre alle parole, oltre alle nuvole.
La mia libertà si ferma dove inizia quella dell’altro.
Ora più che mai rimpiango il tempo in cui credevo bastasse tenere una lucina accesa per tenere il male fuori dal mio mondo, in cui osservavo un cielo nuvoloso e cercavo forme improbabili tra le nubi anziché imprecare per il sole coperto, quando saltavo gioiosamente in una pozzanghera anziché scansarla stizzito, in cui parlare con animali ed oggetti era un vanto, non una vergogna, un pallone arancione, un gesso ed una strada impolverata di periferia erano sufficienti a donarmi frammenti di felicità, ogni passo era un’avventura, un ginocchio sbucciato una sconfitta, la carezza di mia madre una certezza. La verità è che il tempo fugge via e non ha davvero tempo per chi perde tempo.
Cammino cieco in questo triste mondo poiché anche le nubi, hanno offuscato la mia unica fonte di luce… la luna.Cosi muovo ignoti passi nell’oscurità, cedendo all’abisso mio interiore…