Antonio Curnetta – Stati d’Animo
La notte è necessaria, perché nella solitudine puoi riflettere con un certo distacco sugli eventi. A volte devi aspettare il buio per vedere più chiaro.
La notte è necessaria, perché nella solitudine puoi riflettere con un certo distacco sugli eventi. A volte devi aspettare il buio per vedere più chiaro.
Che sogno: non dover più guardare in faccia un altro essere umano.
Libera di essere me stessa. Questa la più grande libertà. Me stessa sempre, comunque, dovunque e con chiunque.
Certe volte la gelosia non deve essere vista come un capriccio. A volte è più di un semplice stato d’animo o di un sentimento. Fa male, fa male al corpo, alla mente e all’anima e chi la prova soffre in maniera silenziosa e continua. Non è tanto una forma di insicurezza, è tangibile paura di perdere la persona che amiamo, è terrore di svegliarci sapendo che altre mani toccheranno il viso della persona che finora è stata al nostro fianco.
Certe volte fa più male pensare le cose che saperle.
Si è spesso soli su una zattera, circondati da un mare in tempesta, soggetti a flutti e venti minacciosi, irriverenti, irriguardosi dei tuoi affanni. Ma ecco che di lontano una luce fioca, poi brillante, sottrae lo sguardo e la mente da pensieri funesti. La mano tesa di un bimbo che ti giura amore eterno e che, ancora una volta, ti fa sentire più grande, più saggio e più coraggioso. Un padre.
Il cuore segue le sue stagioni. Dopo l’estate arriva l’inverno, solo che se tocca il cuore vi dimorerà più a lungo che nel cielo.