Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Che bella sensazione la mattina, quando apro la finestra e respiro il presente!
Che bella sensazione la mattina, quando apro la finestra e respiro il presente!
E poi a volte nascondi le delusioni in una frase: “tanto non mi importa” mentre il cuore sembra scoppiare dal dolore.
Quando ero piccolo mi dicevano fatti sorprendere dal mondo vivi le tue esperienze, ma l’unica cosa che mi sorprese fu la cattiveria dell’uomo.
Non c’è alcun divertimento nell’odio quando tutta la rabbia risiede da una sola parte.
Amo guardare le nuvole e m’incanto. Amo seguire i loro giochi di trasformazione, il loro evolversi, i repentini mutamenti. Mi fanno pensare al tempo, alle persone, alla sorte stessa, all’imponderabile: Basta un attimo e tutto cambia. In un attimo, niente è come un attimo prima.
Con gli occhi senza emozione, svuotati dalle esigenze quotidiane della vita che ci obbligano ad operare come dei robot, osservo il presente ed appoggio la penna sul tavolo. Mi manca la forza necessaria ad esprimere le mie emozioni, la mano sulla fronte china sul foglio è fonte di sollievo. Meglio concedersi alla nebbia mentale che anestetizza il mio corpo ed il mio cuore per difendermi dalle brutture che mi circondano. Non compatitemi, provateci anche voi. Vi renderete conto che è meglio un foglio bianco dato in pasto alla nostra mente piuttosto di uno scritto dalla società odierna, prima di umanità ed emozioni, volta al profitto ed al becero sollazzo. Preferisco poche idee confuse da apporre su una tela vergine al necessario intrattenimento salvavita che ci viene offerto come risarcimento di una giornata affrontata a mo’ di automa.
Nel fiume che porta al domani, ogni giorno mi immergo e bevo qualche sorso di vita.