Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Col giorno spesso si deve combattere, ma alla notte bisogna sempre arrendersi.
Col giorno spesso si deve combattere, ma alla notte bisogna sempre arrendersi.
Il luogo dove nasci e cresci è la tua terra, è un posto speciale, un piccolo mondo perfetto, quello che vedi per primo e ami. Ne conosci ogni suono e ogni profumo, ogni cosa parla il tuo stesso linguaggio e tu lo comprendi perché ti appartiene; è un mondo che ti protegge e ti rassicura. Ancora non sai che oltre l’orizzonte ci sono altri paesi, città, strade, fiumi… Poi cresci e ti prende il desiderio di andartene, incontri nuova gente, vedi cose stupende, ma il paese dove nasci rimane la tua terra, non la puoi scordare, essa ritorna sempre nei tuoi sogni e nei ricordi. “
Ho visto il tempo fuggire lontano da me. L’ho visto passare inesorabile senza che io potessi far nulla. Il dolore e le lacrime mi tenevano inchiodata in un angolo. Era il silenzio e il vuoto a scandire il rintocco dei minuti e delle ore. A volte anche dei giorni in cui lo lasciavo passare senza far nulla per me e per viverlo al meglio. Ora so che il tempo non torna indietro e so che nessuno può ridarmelo. Io voglio godere di esso e voglio dedicarlo a chi merita. E da oggi questa sarà per me una delle priorità.
Non siamo fatti per guardarci in eterno. Le anime che si piacciono devono scontrarsi, osservarsi e poi appartenersi. Non amano l’attesa, il silenzio e le parole mancate. Non vivono di promesse non mantenute, ma di costanti prove di coraggio e determinazione l’uno verso l’altra.
È nel sorriso di mia madre e mio padre, è nella voce delle mie sorelle, è negli occhi di un mio amico, è nella carezza della persona che amo, è nelle rughe degli anziani, nel pianto di un neonato, nello scodinzolio del cane…è nei colori della vita e nel calore della gente, è nei piccoli gesti, nelle piccole cose che io riconosco ciò che tutti chiamano… felicità.
Un minuto di silenzio, accendiamo un cero per tutti gli ottusi mentali affinché possa illuminare un parte dell’handiccappato cervello.
E poi ci sono quei momenti in cui sei felice, non ti manca nulla, hai tutto quello che ti serve, come le attenzioni, l’affetto e la dolcezza. Ma non ti basta, perché ti manca qualcosa che il cuore sa, e non lo rivela con le parole ma con i gesti.