Antonio Curnetta – Tristezza
La solitudine è il destino delle persone sensibili. Chi è sensibile è sempre solo con se stesso, ovunque, anche in mezzo alla gente.
La solitudine è il destino delle persone sensibili. Chi è sensibile è sempre solo con se stesso, ovunque, anche in mezzo alla gente.
E tutte quelle attese che profumano di speranza, ma hanno il sapore del pianto.
Certi pensieri pesano tanto, troppo per chi oramai è stanco di camminare sempre chinato dal dolore per non mostrarsi con gli occhi pieni di lacrime.
E poi c’è quel giorno in cui l’unica cosa che vorresti fare è piangere, dove il peso delle scelte ti schiaccia, dove cerchi il tuo angolo per nasconderti e non farti vedere, dove fingi un sorriso per non spiegare le tue lacrime, dove tutto è buio anche se il sole è dentro di te.
La delusione è come un pugno allo stomaco; fa male un po’ ma poi passa!
L’incertezza di una rottura può far impazzire. La fine di un sentimento è dolorosa quanto la perdita di una persona cara.
Bisognerebbe trovare nel tempo consolazione, invece trovi sempre pensieri sparsi a lacrime.