Antonio Curnetta – Vita
La vita non va vissuta come fosse un compito da assolvere, ma va goduta, come un privilegio di cui approfittare.
La vita non va vissuta come fosse un compito da assolvere, ma va goduta, come un privilegio di cui approfittare.
Quello che chiamiamo caso è la nostra stessa incapacità di capire che ogni giorno sette miliardi di persone, che vivono ognuna secondo le proprie idee, compiono delle scelte, le quali poi influenzano più o meno indirettamente la vita di tutti gli altri.
Lasciandomi cadere da una riva come un sassoassorbo tutti i colpi di questa vitaadessoCercando amore le infinite sensazioniche fan vibrare il corpoe nascere emozioniAl vento lasciar prender l’odio e l’iraperdendoli nel cielodove il pensiero non arrivaPorto con me bagagli d’esperienze pienimentre continuo questa discesa senza freniI miei bagagli ancora vuoti non so se riuscirò a riempireMa so di certo che arrivato in fondoavrò bagagli nuoviper un nuovo mondo.
Ci sono due stati d’animo essenziali sui quali impiegammo il nostro tempo e ricerca: serenità e felicità, io personalmente ho sostituito queste due illusioni con una sola parola: vivere.
Tutti siamo negli occhi di tutti. Nei vostri occhi in grado di guardare una realtà e negli occhi di tutti coloro che vi circondano e, guardandovi, osservano un voi appartenente ad una realtà propria.Inutile dunque sperare di piacere a tutti, dal momento che tutti vi vedranno differente: tanto vale piacere a voi stessi.
Lo sciocco insegue la felicità. Il saggio l’attira a sé.
Dove siamo passati, resta quello che abbiamo lasciato.