Antonio Curnetta – Vita
Vivere è essere consapevoli che ogni giorno è unico e irripetibile. Pensare che tutti i giorni siano uguali è, invece, rassegnarsi a vivere.
Vivere è essere consapevoli che ogni giorno è unico e irripetibile. Pensare che tutti i giorni siano uguali è, invece, rassegnarsi a vivere.
La vita è così. Tutto ad un tratto ti accorgi di esser solo. Certezze, sogni, desideri, divorati da questa vita che non guarda in faccia nessuno. Se ti viene donata una cosa bella, stai certo che, questa vita, se la riprenderà con gli interessi, facendoti apparire impotente ed insignificante, incapace di reagire, di ragionare, di esprimere il proprio pensiero, di ribellarti, facendoti sprofondare in una dimensione dove ormai le parole sono insignificanti, i gesti ancor di più, e dove l’unica cosa da fare è sedersi e guardare qualcun altro vivere la nostra vita. La vita è così.
Nella vita c’è sempre una prima volta, come nella morte.
Per essere insostituibili bisogna essere diversi.
Voglio guardare avanti, sorridere al mondo, avere gli occhi pieni di sogni. Voglio baciare le persone che amo, mandare a fanculo chi mi ha solo fatto male ed essere finalmente libera dai falsi perbenisti. Voglio una vita semplice ma piena di cose vere.
Se è vero che nessuno può risolvere i problemi di questo mondo è anche vero che questo è l’alibi per non provarci nemmeno.
Tante brevi albe nelle mani, tanti gesti maniaci per dileguare l’insonnia sotto la notte rimbalzante del lenzuolo, dirimpetto alla scalinata dove ogni gradino è il piatto della bilancia, dirimpetto agli uccelli svettanti contro i borri, la greve stella del bel tempo si svena.