Antonio Curnetta – Vita
Affronta la vita con fantasia. Per chi ha fantasia, è sempre primavera.
Affronta la vita con fantasia. Per chi ha fantasia, è sempre primavera.
Quando ti manca qualcuno, puoi anche cercare di tenerti occupato tanto da non avere tempo per pensarci. Ma poi basta che ti fermi un attimo e lo senti subito quel vuoto. Perché gli impegni possono anche riempirti la testa, ma solo le persone ti riempiono il cuore.
Il vero valore risiede nell’attimo che abbiamo catturato, lo strumento ci è solo servito per farlo.
Ringrazio i miei sogni che sanno accarezzarmi nelle giornate in cui la realtà mi maltratta.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
L’ambizione fa vivere, ma consuma pure; forse, tiene troppo accesa un’esistenza che dovrebbe scorrere in maniera più fluida e naturale, come un fiume. Ma, in fin dei conti, tutto ciò che ci tiene in vita, al tempo stesso, ci logora giorno dopo giorno.
Combatti contro la menzogna? Allora rifiuti gli uomini. Combatti contro l’odio? Allora rifiuti l’amore. Combatti contro il dolore? Allora rifiuti la vita. Tutto è legato a quello che siamo, tutto è una cosa sola, non si può smontare quella che è la realtà, perché la realtà non è componibile, è sono vivibile. E noi siamo gli autori di quello che viviamo. Viviamolo interamente.
Quando ti manca qualcuno, puoi anche cercare di tenerti occupato tanto da non avere tempo per pensarci. Ma poi basta che ti fermi un attimo e lo senti subito quel vuoto. Perché gli impegni possono anche riempirti la testa, ma solo le persone ti riempiono il cuore.
Il vero valore risiede nell’attimo che abbiamo catturato, lo strumento ci è solo servito per farlo.
Ringrazio i miei sogni che sanno accarezzarmi nelle giornate in cui la realtà mi maltratta.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
L’ambizione fa vivere, ma consuma pure; forse, tiene troppo accesa un’esistenza che dovrebbe scorrere in maniera più fluida e naturale, come un fiume. Ma, in fin dei conti, tutto ciò che ci tiene in vita, al tempo stesso, ci logora giorno dopo giorno.
Combatti contro la menzogna? Allora rifiuti gli uomini. Combatti contro l’odio? Allora rifiuti l’amore. Combatti contro il dolore? Allora rifiuti la vita. Tutto è legato a quello che siamo, tutto è una cosa sola, non si può smontare quella che è la realtà, perché la realtà non è componibile, è sono vivibile. E noi siamo gli autori di quello che viviamo. Viviamolo interamente.
Quando ti manca qualcuno, puoi anche cercare di tenerti occupato tanto da non avere tempo per pensarci. Ma poi basta che ti fermi un attimo e lo senti subito quel vuoto. Perché gli impegni possono anche riempirti la testa, ma solo le persone ti riempiono il cuore.
Il vero valore risiede nell’attimo che abbiamo catturato, lo strumento ci è solo servito per farlo.
Ringrazio i miei sogni che sanno accarezzarmi nelle giornate in cui la realtà mi maltratta.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
L’ambizione fa vivere, ma consuma pure; forse, tiene troppo accesa un’esistenza che dovrebbe scorrere in maniera più fluida e naturale, come un fiume. Ma, in fin dei conti, tutto ciò che ci tiene in vita, al tempo stesso, ci logora giorno dopo giorno.
Combatti contro la menzogna? Allora rifiuti gli uomini. Combatti contro l’odio? Allora rifiuti l’amore. Combatti contro il dolore? Allora rifiuti la vita. Tutto è legato a quello che siamo, tutto è una cosa sola, non si può smontare quella che è la realtà, perché la realtà non è componibile, è sono vivibile. E noi siamo gli autori di quello che viviamo. Viviamolo interamente.