Antonio Dati – Vita
La solitudine non sempre è visibile, essa regna nell’anima.
La solitudine non sempre è visibile, essa regna nell’anima.
Bisogna lottare per la qualità della vita. Io mi accontenterei di una sottomarca.
Purtroppo non si dà importanza alla vita che abbiamo, forse perchè non ha ancora un prezzo.
Granelli di vita scivolanonella clessidra del tempo.Ed il pensiero indugia,sul sentiero dei ricordi.
Alcuni “ottusi ottimisti” ci danno un numero elevato di possibilità per rimediare ai torti fatti.
I fiori della vita non sono che apparizioni. Quanti passano senza lasciar traccia, quanti pochi danno frutti e quanti pochi di questi frutti diventano maturi! Eppure, fratello mio, possiamo noi trascurare, disprezzare i frutti maturi, e lasciarli marcire inutilizzati?
Vorrei essere una cestaper contenere arance,una tavolozza per possederei colori del mondo,un catino pieno d’acquaper vedere mani che s’immergono.Vorrei essere un ricordoper farmi toccare dal tuo pensiero.Una calza di setaper abbracciare carni generose.Una cordaper legare ciò che mi fugge.Vorrei essere un silenzioper parlare dentro.Una nevicata per coprire,una tormenta per strappare,uno scrigno per custodire,un nastro rosa per rinascere.
Bisogna lottare per la qualità della vita. Io mi accontenterei di una sottomarca.
Purtroppo non si dà importanza alla vita che abbiamo, forse perchè non ha ancora un prezzo.
Granelli di vita scivolanonella clessidra del tempo.Ed il pensiero indugia,sul sentiero dei ricordi.
Alcuni “ottusi ottimisti” ci danno un numero elevato di possibilità per rimediare ai torti fatti.
I fiori della vita non sono che apparizioni. Quanti passano senza lasciar traccia, quanti pochi danno frutti e quanti pochi di questi frutti diventano maturi! Eppure, fratello mio, possiamo noi trascurare, disprezzare i frutti maturi, e lasciarli marcire inutilizzati?
Vorrei essere una cestaper contenere arance,una tavolozza per possederei colori del mondo,un catino pieno d’acquaper vedere mani che s’immergono.Vorrei essere un ricordoper farmi toccare dal tuo pensiero.Una calza di setaper abbracciare carni generose.Una cordaper legare ciò che mi fugge.Vorrei essere un silenzioper parlare dentro.Una nevicata per coprire,una tormenta per strappare,uno scrigno per custodire,un nastro rosa per rinascere.
Bisogna lottare per la qualità della vita. Io mi accontenterei di una sottomarca.
Purtroppo non si dà importanza alla vita che abbiamo, forse perchè non ha ancora un prezzo.
Granelli di vita scivolanonella clessidra del tempo.Ed il pensiero indugia,sul sentiero dei ricordi.
Alcuni “ottusi ottimisti” ci danno un numero elevato di possibilità per rimediare ai torti fatti.
I fiori della vita non sono che apparizioni. Quanti passano senza lasciar traccia, quanti pochi danno frutti e quanti pochi di questi frutti diventano maturi! Eppure, fratello mio, possiamo noi trascurare, disprezzare i frutti maturi, e lasciarli marcire inutilizzati?
Vorrei essere una cestaper contenere arance,una tavolozza per possederei colori del mondo,un catino pieno d’acquaper vedere mani che s’immergono.Vorrei essere un ricordoper farmi toccare dal tuo pensiero.Una calza di setaper abbracciare carni generose.Una cordaper legare ciò che mi fugge.Vorrei essere un silenzioper parlare dentro.Una nevicata per coprire,una tormenta per strappare,uno scrigno per custodire,un nastro rosa per rinascere.