Antonio De Santis – Stati d’Animo
Davanti la morte velata di tristezza Invano ci chiediamo i Perché? Ma il suo destino doveva essere lassù volando insieme agli altri angeli.
Davanti la morte velata di tristezza Invano ci chiediamo i Perché? Ma il suo destino doveva essere lassù volando insieme agli altri angeli.
Sento che si sta delineando il mio cerchio, ma prima che si chiuda voglio tenere ancora il compasso tra le dita.
Orchestrando i miei voli pindarici con infinite e pericolose planate, mi fermo insoddisfatta, rotolando istericamente… sorrido come un gabbiano impazzito per il dolore all’ala spezzata, atterro su una pista semireale… anche questa notte, non posso che augurarmi un sonno sereno, un sentito abbraccio narcotico! Alle volte, è difficile ricordare di amarsi…
Io non… non potevo proprio sopportare il pensiero di stare senza di lui.
Ci sono deserti in cui ti perdi e raccogli solo la polvere del vento.
Dedicare il tempo a chi ci fa dimenticare il tempo.
Meglio la mia impreparazione che la genialità arrogante e presuntuosa.