Antonio Di Pietro – Politica
Chi non va a votare, affida agli altri la decisione di chi ci deve governare.
Chi non va a votare, affida agli altri la decisione di chi ci deve governare.
I governanti di uno stato del genere esercitano un potere assoluto, possono riplasmare la realtà a loro piacimento.
In uno Stato totalmente corrotto si fanno leggi a non finire.
Quando ascolto i politici è veramente desolante essere calpestati dai loro sudici zoccoli e non vedere soccorsi all’orizzonte. I politici si dichiarano tutti onesti, un po’ come sostenere la verginità di una meretrice.
Qualunque sia la politica economica, qualunque sia il governo, qualunque sia la congiuntura internazionale, a pagare di più è sempre chi ha di meno.
È inaudito e inaccettabile che in un Paese come l’Italia, milioni di cittadini vivano alla soglia della povertà ed altrettanti nella povertà più nera, mentre la casta politica gozzovigli indisturbata fagocitando anno dopo anno miliardi di risorse.
Che differenza c’è fra chi, giustificandosi con le classiche frasi “faccio il mio dovere” oppure “eseguo gli ordini” commette atti ingiusti, imposti, che vanno contro il buonsenso ed i diritti dei cittadini, e chi invece ruba perché gli altri rubano, evade perché gli altri evadono, non rispetta il prossimo perché gli altri non lo fanno. E soprattutto che dire di chi sta in mezzo alle due categorie?