Antonio Giovannangelo – Felicità
La mia felicità era legata alla sua. Ogni volta che lei sorrideva, sorridevo anche io.
La mia felicità era legata alla sua. Ogni volta che lei sorrideva, sorridevo anche io.
Era tutto lì, in quel sorriso innocente. Le speranze, i miei sogni, tutte in un unico e dolce sguardo. Grazie a lei capii che la felicità sarebbe stata di nuovo mia e che l’amore vero non sarebbe stato un’utopia.
Nessuno conosceva le mie lacrime meglio dei miei occhi riflessi nello specchio.
Ho tanti traguardi da raggiungere, tante albe da poter ammirare, per questo anche se la vita è dura e distrattamente mi mette i bastoni tra le ruote; “Io non mi devo abbattere”, ma devo combattere. Devo percorrere questo tratto di esistenza, consapevole che se cammino fiera, sui miei passi sempre a testa alta, decisa, sicura di me, afferrando sempre ciò che voglio, non abbandonando i miei sogni. Così un giorno non avrò nessun rimpianto e potrò dire: ho vissuto senza tralasciare niente e ne vado fiera perché ho assaporato cosa vuol dire la felicità!
La felicità è legata ad un sottilissimo filo argentato, spartiacque tra una vita piena, dorata, appagante ed il baratro della noia e della tristezza.
Grazie a Dio non sono perfetto…
Cosa è la felicità? Per me è tutta la durata del volo dopo una lunga rincorsa e un salto nel vuoto.