Antonio Giovanni Palermo – Politica
I politici sono come i condoni: tutti ne parlano male ma poi tutti ne usufruiscono.
I politici sono come i condoni: tutti ne parlano male ma poi tutti ne usufruiscono.
Il passato, compreso quello più recente, è stato abolito. Se mai sopravvive da qualche parte, è in oggetti concreti e privi di un nome che lo definisca. Noi già non sappiamo praticamente nulla della Rivoluzione e degli anni che l’hanno preceduta. Tutti i documenti sono stati distrutti o falsificati, tutti i libri riscritti, tutti i quadri dipinti da capo […] e questo processo è ancora in corso. La storia si è fermata. Non esiste altro che un eterno presente dove il Partito ha sempre ragione. Una volta portata ad effetto di questa azione non resta prova alcuna. La sola prova è nella mia mente, ma non ho alcuna certezza che esistano altri esseri umani con i miei stessi ricordi.
In politica, una settimana è molto tempo.
La democrazia sostituisce l’elezione da parte dei molti incompetenti all’incarico affidato dai pochi corrotti.
Per far si che la “buona politica” sia presente nelle famiglie italiane entra in vigore una nuova legge. Ad ogni famiglia verrà inviata la foto di un politico, dovrà essere messa in casa, bene in vista, ed ogni mattina tutti i componenti della famiglia dovranno rivolgere a lui/lei il loro primo pensiero. Periodicamente una commissione governativa passerà a verificare lo stato delle foto, sono previste pene severe per chi non le terrà con la cura che secondo loro meritano.
Non chiederti che cosa fa lo stato per te, ma chiediti cosa fai tu per lo stato.
Quando la folla passa dal brontolio all’urlo è per coprire le voci di chi da troppo tempo parla a vuoto.