Antonio Machado – Arte
Comincio a credere, anche a rischio di cadere nel paradosso […] che l’artista deve amare la vita e odiare l’arte. Il contrario di ciò che ho pensato fino ad ora.
Comincio a credere, anche a rischio di cadere nel paradosso […] che l’artista deve amare la vita e odiare l’arte. Il contrario di ciò che ho pensato fino ad ora.
È un grande artista colui che ha incorporato nel suo lavoro il maggior numero delle…
Soltanto un’artista può indovinare il senso della vita.
Così costretto al dolore voglio riflettere poiché ciò che è fuori è anche dentro.
Se ho provato momenti di entusiasmo, li devo all’arte; eppure, quanta vanità in essa! Voler raffigurare l’uomo in un blocco di pietra o l’anima attraverso le parole, i sentimenti con dei suoni e la natura su una tela verniciata.
Ecco l’angoscia umana in cui lo spettatore dovrà trovarsi uscendo dal nostro teatro. Egli sarà scosso e sconvolto dal dinamismo interno dello spettacolo che si svolgerà sotto i suoi occhi. E tale dinamismo sarà in diretta relazione con le angosce e le preoccupazioni di tutta la sua vita. Tale è la fatalità che noi evochiamo, e lo spettacolo sarà questa stessa fatalità. L’illusione che cerchiamo di suscitare non si fonderà sulla maggiore o minore verosimiglianza dell’azione, ma sulla forza comunicativa e la realtà di questa azione. Ogni spettacolo diventerà in questo modo una sorta di avvenimento. Bisogna che lo spettatore abbia la sensazione che davanti a lui si rappresenta una scena della sua stessa esistenza, una scena veramente capitale. Chiediamo insomma al nostro pubblico un’adesione intima e profonda. La discrezione non fa per noi. Ad ogni allestimento di spettacolo è per noi in gioco una partita grave. Se non saremo decisi a portare fino alle ultime conseguenze i nostri principi, penseremo che non varrà la pena di giocare la partita. Lo spettatore che viene da noi saprà di venire a sottoporsi ad una vera e propria operazione, dove non solo è in gioco il suo spirito, ma i suoi sensi e la sua carne. Se non fossimo persuasi di colpirlo il più gravemente possibile, ci riterremmo impari al nostro compito più assoluto.Egli deve essere ben convinto che siamo capaci di farlo gridare.
A volte sogno di sfumare le nuvole con le dita e disegnare la pioggia con…