Antonio Papi – Comportamento
Ogni impulso che soffochiamo ci avvelena l’esistenza, ma ogni qual volta che mentiamo a noi stessi, moriamo un poco di più, chiudete i capitoli finiti, e andate avanti, senza voltarvi.
Ogni impulso che soffochiamo ci avvelena l’esistenza, ma ogni qual volta che mentiamo a noi stessi, moriamo un poco di più, chiudete i capitoli finiti, e andate avanti, senza voltarvi.
Coltiva i tuoi pensieri. I migliori che puoi. Sono loro che, regnando nella tua mente,…
Che grandissima cogliona che ero! Ero una di quelle persone che credeva e aveva fiducia negli altri. Di quelle che non vedevano un palmo dal loro naso e avevano gli occhi foderati di prosciutto. Eh sì… Proprio di quelle che per capire dovevano sbatterci la testa e forte! Oggi non direi che non è che non credo più in nessuno, ma direi che su dieci la possibilità la do a uno! Direi che quelle fette di prosciutto che avevo sugli occhi le ho mangiate e digerite e ci vedo benissimo! E la mia vista è migliorata e mi rende capace di vedere molto più in la di dove la gente spesso pensa che io veda. Cresciuta? No! Direi che mi sono solo svegliata da un letargo chiamato: “l’essere coglioni”.
Solo perché una persona fa determinate cose, che siano strambe o estreme, non vuol dire che non stia facendo la cosa giusta. Forse, se ne intuissi i motivi, agiresti allo stesso modo.
Quando venni la prima volta tra gli uomini commisi la stoltezza degli eremiti, la grande stoltezza: mi misi sul mercato.E quando parlai a tutti, non parlai a nessuno. E la sera, i miei compagni erano funamboli e cadaveri; e io stesso ero quasi un cadavere.Ma il mattino seguente mi portò una nuova verità: fu allora che imparai a dire: “Che mi importa del mercato e della plebe e il chiasso della plebe e le orecchie lunghe della plebe?”E voi, uomini superiori, questo imparate da me: sul mercato nessuno crede agli uomini superiori. E, se proprio volete parlare lì, sia pure! Ma la plebe ammiccherà: “Noi siamo tutti uguali!””O uomini superiori, non ci sono uomini superiori, noi siamo tutti uguali, l’uomo è uomo; davanti a Dio, siamo tutti eguali!”Davanti a Dio! – Solo che questo Dio è morto. Davanti alla plebe, invece, non vogliamo essere eguali. O uomini superiori, andate via dal mercato!Davanti a Dio! – Solo che questo Dio è morto. O uomini superiori, questo Dio era il vostro più grande pericolo.
L’uomo riesce a mettersi in gabbia da solo, e anche ad affezionarsi alla sua prigione.
Parlare troppo fa male e può nuocere. Ma il silenzio non edifica.