Antonio Papi – Nemico
Ahimè, non tutte le lacrime vengono da un buon animo, ci sono anche lacrime che ingannano, e solo il buon senso riesce a distinguerle.
Ahimè, non tutte le lacrime vengono da un buon animo, ci sono anche lacrime che ingannano, e solo il buon senso riesce a distinguerle.
A volte sento dire “dove sei Dio”? Sarebbe più giusto dire dove siamo noi!
Al grido degli innocenti, Dio risponde inviando suo figlio, Gesù il Salvatore che ha patito tante ingiustizie.
Dio può riaprire un portone, io quando chiudo chiudo con triplice mandata.
Oggi avere un nemico vuol dire odiare. Quando i valori della vita erano saldi e conosciuti voleva dire sempre e comunque rispetto.
Me ne fotto della fama! Dei piedistalli e di tutto ciò che è mondano, la mia più grande soddisfazione e gioia interiore è avere amici con cui dialogare condividere, e questo è il mio paradiso, il resto è una fottuta illusione che prende sempre di chi è vuoto dentro, e superficiale, di chi corre come un forsennato dietro le apparenze e non hanno capito che la vita devi sentirla, non prenderla, perché sfuggirà sempre. È così che passa la brezza tra le dite, viva l’umiltà, i valori e gli amici veri!
Il miglior mezzo per sbarazzarsi di un nemico è dirne bene ovunque. Glielo riferiranno, e lui non avrà più la forza di nuocervi: avete spezzato la sua molla… Sarà sempre in guerra contro di voi ma senza vigore né costanza, giacché inconsciamente avrà smesso di odiarvi. È vinto, e ignora la propria disfatta.