Antonio Papi – Silenzio
Farò del mio silenzio un arca, solo pochi potranno parteciparvi.
Farò del mio silenzio un arca, solo pochi potranno parteciparvi.
Si desidera il silenzio e ci si nasconde nelle parole.
Alla malafede delle gente rispondo con il silenzio, non sarò io a dire la verità, ma il tempo.
Questa “gente” che ti accusa con pregiudizio sono i più pericolosi sono vuoti, acerbi vivono delle loro stesse paure questa “gente” e più pericolosa più di tutti, con certa “gente” devi portare una corazza l’assassino spara nel corpo, questi nell’anima, attenzione hanno bei visi ma cuori marci!
Le persone forti crollano nel silenzio della loro solitudine.
Amo guardarti… mentre una lacrima scende spezzando il silenzio.
Avrei tante di quelle cose da dire a volte che scelgo il silenzio per tantissimi motivi. Lo scelgo perché sono certa che di fronte ho chi non può capire, chi non vuole capire e chi non ha interesse nel farlo. Lo scelgo perché la mia dignità mi porta a non abbassarmi mai a chiedere nemmeno una briciola d’amore, ma di pretendere quello vero, sentito e spontaneo. Lo scelgo perché ognuno è libero di vivere la sua vita come meglio crede, ma io sono certa di come voglio vivere la mia. Per tanto non ha importanza che io dica loro il mio pensiero. Scelgo il silenzio quando vedo che l’egoismo supera il vedere chi si ha di fronte, la superbia supera il voler vedere lo stato d’animo di chi ti sta vicino e la troppa convinzione supera l’umiltà di chi avete appena messo uno scalino sotto al vostro!