Antonio Papi – Sogno
I sogni vivono nell’animo di chi non ha regole e va oltre ogni immaginazione.
I sogni vivono nell’animo di chi non ha regole e va oltre ogni immaginazione.
È l’ora più sacra, quella in cui il cielo si tinge di un solo colore e le stelle brillano come proiettili d’argento su una mantellata nera. Chissà quale sogno mi porterà la luna, stanotte. Una guerra da sventare. Un andaluso da domare. Un auto in corsa, sul ciglio del burrone. Un’ammucchiata di fate e di nani in amore. Tra crimini e sviolinate non ho scelta. Ogni volta che la tenebra scende, a me che sono semplice mortale non resta che chiudere gli occhi e permetterle di trasformarmi nel suo inerte pupazzo.
L’amore libera, l’anima incatenata.
Ho perso più tempo a rincorrere una certezza che un sogno.
Oggi giorno nessuno crede più nei sogni, sognare però non è vivere nell’oblio, né motivo di sentirsi illusi al cospetto della realtà e del mondo. Sognare è vivere, è illuminare la propria giornata di sole, è assaporare un desiderio che si ha nel cuore, è stare bene e trovare sempre una ragione per andare avanti.
È lecito inseguire un sogno, almeno fino a quando, per farlo, non sia necessario distruggere ciò che di buono c’è nella realtà.
Non sono i silenzi ma sono gli sguardi a comunicare.