Antonio Papi – Stati d’Animo
Solo la sensibilità può comprendere la sensibilità.
Solo la sensibilità può comprendere la sensibilità.
Perseveranza, costanza, pazienza. Perseverare in ogni nostra azione. Costantemente mai lasciar perdere per paura di fallire. Pazientare sempre, perché senza pazienza costanza e perseveranza non riuscirei ad essere ciò che voglio essere.
E poi, d’un tratto, sei davanti ad una goccia di rugiada, e ti ritrovi che stai dicendo addio sei pronta a ricominciare, un nuovo cammino, quasi d’incanto davanti a quella goccia di rugiada la guardi e sorridi e pensi ad alta voce, infondo in una goccia di rugiada esiste l’infinito!
Amore, odio, rabbia, pietà. Non c’è sentimento che possiamo provare per gli altri che prima non abbiamo provato per noi stessi.
Se hai voglia di trovare qualcuno che ti ami veramente, ama per primo te stesso, altrimenti ti accontenterai di chiunque!
Ho incatenato la mia anima ad una vita che non m’appartiene. Ho condiviso lacrime e pene con la solitudine della notte. Ho varcato la soglia dell’indifferenza mentre il mondo precipitava in un oblio senza scampo. Ho sentito il cuore gelare ad ogni suo tocco. Ed ora ciò che mi circonda ha il sapore del vuoto.
Sai chi è forte? Chi piange pur sapendo che nessuno potrà sentirlo, chi si sveglia la mattina con un peso nel cuore, ma vive con il sorriso, chi ogni giorno nonostante tutto porta la speranza con sé, chi riesce ad amare ancora.