Antonio Papi – Stati d’Animo
Solo chi conosce la sensibilità la capisce la percepisce e la segue.
Solo chi conosce la sensibilità la capisce la percepisce e la segue.
Nella prossima vita voglio rinascere minerale non prezioso, giacere millenni sotto un angolo di cielo, incurante del tempo che scorre, della gente che corre.
Non lascio che la mia mente pensi solo alle cose brutte che ho avuto del passato, ma ringrazio piuttosto le cose fortunate che ho ora, così in futuro, quando ci penserò, avrò solo ricordi bellissimi e a ciò che può portarmi l’avvenire, e mi sforzo di essere interiormente serena, poiché non da come si forma il mio destino,ma dal modo in cui mi comporto dinanzi a esso dipende la felicità della mia vita.
Chiudi gli occhi e ascoltati. E se per caso non è il cuore che batte e la vita che pulsa che senti dentro te. Ascolta ancora, vai più a fondo. Scavati dentro. Fa male lo so, ma credimi se ti dico che una volta arrivata la in fondo hai solo la possibilità di risalire, mentre lo farai il buono in parte tornerà alla luce. Le lacrime si pacano, il cuore batte forte, magari è dolore quello che adesso senti, ma anche il dolore se lo provi ti fa capire che: sei viva!
Il susseguirsi degli attimi che precedono la nuova prima “luce”, sono continuamente oscuri, allora vivi il buio, poi festeggia…
Mi rivolgo a te che ogni giorno lotti per migliorare quella parte di mondo che ti appartiene e quella che ti circonda. Mi rivolgo a te che pensi di sapere tutto di me, senza avermi mai conosciuto a fondo, a te che mi odi per il semplice fatto che esista. Mi rivolgo a te che se ti prendessi cura dei tuoi cari e dei tuoi simili come ti prendi cura del tuo animale, la vita e il mondo intero forse sarebbero migliori. Mi rivolgo a te che vivi nei miei sogni e cancelli nella realtà ogni pensiero negativo, a te che mi accetti così come sono, con i miei pochi pregi e tanti difetti.
Certo, anche io mi pongo delle domande, ma sono così antipatico che mi rispondo con sufficienza.