Antonio Papi – Verità e Menzogna
Sono paziente so attendere (le parole avute da infami è da vigliacchi) sul davanzale del tempo dove la verità sarà una spada che farà cadere teste e metterà luce nelle tenebre.
Sono paziente so attendere (le parole avute da infami è da vigliacchi) sul davanzale del tempo dove la verità sarà una spada che farà cadere teste e metterà luce nelle tenebre.
Dove tu credi che io non possa arrivare, già sono arrivato!
Il virtuale è una realtà camuffata del reale, che galleggia spinta dal vento delle illusione e utopie, dove chi non è vero si tuffa, per respirare “sogni” chiusi nel cassetto della coscienza mai aperti, mai visti, mai vissuti con l’anima.
Cristo vuole segnare il nemico del suo male come se fosse lui stesso e dare il suo corpo ai discepoli, i vampiri, perché ne traggano la vita immortale. Vendicatosi del destino che vuole evitare, dando le sue proprie colpe ad altri, lupo famelico e maschera di volti altrui. Spreme l’universo sino all’ultima stella, fuoco ed acqua col quale è costruito e sorretto lo spazio. Aggiungere altra carne è dannoso. Un altro elemento fatto ingurgitare al cosmo, e il padre celeste è convinto di aver raggiunto l’eternità per i suoi? Amore cieco di padre, e forse di pazzo. Il cinque, il messia, vuole diventare sei divorando l’Acqua, o forse, chissà, lo è già. Ma è anche la sua politica: avere i numeri non basta. Il padre ha avvertito, quindi non ci si dovrebbe lamentare? Dio stesso è stato avvertito, ma dall’alto del suo piedistallo, vede solo le virtù che può aggiungere a se stesso, ignorando che proprio questo lo condanna a morte, e non altro. La natura non segue mai i desideri. Due bianchi e due neri, un universo che ora si consuma da solo, vita ridotta drasticamente alla quale non ne seguirà più nessuna.
Non sempre nelle lotte che la vita ci pone di fronte ci sono vincitori a volte bisogna fare una tregua, il tempo inesorabile farà luce sulle situazioni e su eventuali inganni, delimitando sempre le linee di “confine”. Al finale solo chi avrà usato i’onestà e la forza del cuore come “armi” è vincente, e se così non sarà significa che non ne valeva la pena, ma potrà guardarsi allo specchio sempre.
Se i falsi osano pretendere rispetto, i sinceri possono ambire all’aureola.
Una crudele verità non sarà mai dolorosa quanto un dolce inganno.