Antonio Piazzolla – Desiderio
Vorrei un ristorante in cui si serva: Un piatto di serenità. Un secondo di tranquillità. Un contorno di fiducia. Un prosecco di amore. E perché no, già che ci siamo, un sorbetto alla felicità.
Vorrei un ristorante in cui si serva: Un piatto di serenità. Un secondo di tranquillità. Un contorno di fiducia. Un prosecco di amore. E perché no, già che ci siamo, un sorbetto alla felicità.
Nell’attesa arde il desiderio, nell’unione si consuma il piacere.
Disperarsi per quello che poteva essere ma non è stato è tempo perso.
Cerco invano la direzione per attrarre la tua attenzione, ho provato gli sms, era meglio un sos, se tentavo con i fiori ne son certo eran dolori, meglio il gioco o l’ironia… riuscirò mai a farti mia?
Non si deve essere padroni dei propri desideri, lo si deve essere della propria volontà.
Un giorno vorrei prendere appuntamento con la mia anima, raccontargli tutto di me, e fargli le innumerevoli domande che non trovano ancora una risposta. Mi aiuterà a capire cosa voglio da me stesso e in che direzione voglio andare, il valore dei miei sogni o il suono dei miei lunghi silenzi.
Il desiderio è una forza eterea che invade e domina la più densa materia.
Nell’attesa arde il desiderio, nell’unione si consuma il piacere.
Disperarsi per quello che poteva essere ma non è stato è tempo perso.
Cerco invano la direzione per attrarre la tua attenzione, ho provato gli sms, era meglio un sos, se tentavo con i fiori ne son certo eran dolori, meglio il gioco o l’ironia… riuscirò mai a farti mia?
Non si deve essere padroni dei propri desideri, lo si deve essere della propria volontà.
Un giorno vorrei prendere appuntamento con la mia anima, raccontargli tutto di me, e fargli le innumerevoli domande che non trovano ancora una risposta. Mi aiuterà a capire cosa voglio da me stesso e in che direzione voglio andare, il valore dei miei sogni o il suono dei miei lunghi silenzi.
Il desiderio è una forza eterea che invade e domina la più densa materia.
Nell’attesa arde il desiderio, nell’unione si consuma il piacere.
Disperarsi per quello che poteva essere ma non è stato è tempo perso.
Cerco invano la direzione per attrarre la tua attenzione, ho provato gli sms, era meglio un sos, se tentavo con i fiori ne son certo eran dolori, meglio il gioco o l’ironia… riuscirò mai a farti mia?
Non si deve essere padroni dei propri desideri, lo si deve essere della propria volontà.
Un giorno vorrei prendere appuntamento con la mia anima, raccontargli tutto di me, e fargli le innumerevoli domande che non trovano ancora una risposta. Mi aiuterà a capire cosa voglio da me stesso e in che direzione voglio andare, il valore dei miei sogni o il suono dei miei lunghi silenzi.
Il desiderio è una forza eterea che invade e domina la più densa materia.