Antonio Piazzolla – Uomini & Donne
Le donne e il lavoro hanno una cosa in comune: son cose che puoi perdere per mano tua o per mano di un altro. In entrambi i casi, per mano di un coglione.
Le donne e il lavoro hanno una cosa in comune: son cose che puoi perdere per mano tua o per mano di un altro. In entrambi i casi, per mano di un coglione.
Come se io bussassi alla porta e non mi fosse aperto e come se tu ti fossi accorto del suo ritorno, dalla strada, in lontananza, e le hai spalancato la porta ancor prima che arrivasse… e l’ho vista entrare.
D’istinto alzai gli occhi. Lei era lì, bella ed inafferrabile. Incontrai il suo sguardo e le stelle cominciarono a scendere accanto a me. In silenzio, mille parole furono dette ed i cuori si ascoltarono. Lentamente mi avvicinai a lei, accorgendomi che stavo lasciando dietro tutto il mio mondo. Dimenticando, tutto ciò che era stato. Le fui vicino, ed i suoi occhi erano di cielo. Le dissi: “ciao, sono un narratore italiano”.
Ben ch’esser donna sia in tutte le bandedanno e sciagura, quivi era pur grande.
Le donne come me hanno solo un volto. Non piegano la testa per convenienza ne per azzittire una situazione. Quelle come me lottano e si fanno in mille pezzi se è necessario. Non hanno paura di una parola di troppo, ne quando la ricevono ne quando devono regalarla. Non temono le conseguenze e fanno solo ciò che sentono giusto. Amano, aiutano e lasciano e distruggono se vengono ferite. Le donne come me hanno bisogno di avere vicino persone vere e decise. Amano il carattere e la determinazione nelle persone. Quelle come me fanno paura per la troppa intelligenza e coerenza. Spesso messe da parte per donne di facili valori, ma ricercate troppo tardi quando ci si rende conto che un letto caldo non basta se non si ha qualcuno che sa scaldarci il cuore.
Tutte le donne sono eguali davanti all’uomo.
Non definiteci brave, buone, belle, carine o quant’altro. Non fermatevi alle apparenze: ingannano. Pensate a noi come esseri intelligenti, dotate di principi, moralità, passato, esperienze. Abbiate rispetto della nostra forza come delle nostre fragilità. Non pensiate mai di esserci superiori o di poterci sopraffare. Pensate a noi come vostri pari, e scoprirete che a parte poche differenze, infondo proviamo gli stessi sentimenti, le stesse paure, le stesse insicurezze.