Antonio Pistarà – Abitudine
Mi impongo di non abituarmi all’abitudine affinché ella non si “abitui” a me.
Mi impongo di non abituarmi all’abitudine affinché ella non si “abitui” a me.
Il più bel regalo che l’uomo possa conoscere è il frutto della riproduzione della propria materia; i figli.Essi sono la panacea e il traguardo più significativo a cui ognuno può ambire; svegliarsi al mattino e sentire la pelle del corpo rabbrividire dalla meraviglia che la vista ci offre: i tratti, lo sguardo, il respiro, il corpo di ciò che l’uomo è capace di “creare”: il proprio figlio, la propria figlia come risultato di un concentrato d’amore disinteressato, candido, astrale, che supera la logica della ragione e che “dovrebbe pervadere ogni singolo centimetro della materia di cui siamo fatti” per entrare in assonanza con la frequenza della nostra creatura nel più bello dei viaggi che un genitore può affrontare con il frutto ed il significato della sua permanenza terrena: “il viaggio dell’amore”.
Cattive AbitudiniTelecomando del televisore, dell’impianto stereo, del cancello automatico, del decoder, dell’allarme, della poltrona, del…
Ho capito che molti, dagli sbagli, imparano solo una cosa: a farne di altri più…
Tu sei libera: è qui che inizia la tua perdizione!
“Quando non ci sarò più, camminando lungo il sentiero della Tua vita, se dovessi trovare un bivio in salita ed uno in discesa non indugiare; Scegli quello in salita: alla fine troverai una luce intensa sotto la quale un meraviglioso salice piangente ti offrirà il suo riparo ed il giusto ristoro per la fatica”.Accarezza le sue radici: affonda le mani nella terra e spingi più che puoi… lì mi troverai, sempre…!
Ciò che più spaventa l’uomo non sono le droghe e l’alcool ma l’ignoto e le…