Antonio Pistarà – Desiderio
Hai soffiato sul mio cuore stanotte ed hai acceso un fuoco che solo tu, adesso, potrai spegnere.
Hai soffiato sul mio cuore stanotte ed hai acceso un fuoco che solo tu, adesso, potrai spegnere.
La cosa più straziante del morire di desiderio è che non si può morire di desiderio.
Ogni tanto penso a quanto può la mente umana essere davvero stupefacente, ma anche meramente disumana; siamo capaci di disumanizzarci dall’umanità che ci è stata concessa; mi rivolgo a tutte quelle persone che praticano o hanno subito l’annientamento prodotto successivamente nell’abbandonare o nell’essere abbandonati; siano egli appartenenti al mondo animale, umano o frutto della natura: l’innaturalità di tale comportamento porta anche un essere umano ad abbandonare il frutto dell’unica incredibile reale virtù dell’uomo: “la capacità di procreare e di riprodursi”.Abbandonare vuol dire lasciar perdere ciò che si ha, si è prodotto, si ha avuto in senso assolutistico e, chi è capace di ciò, merita a sua volta l’abbandono.”Abbandonare per essere abbandonati (prima o poi)”…
Il bacio è la chiave per aprire la porta dell’anima.
Ognuno desidera quello che non può avere.
Non importa quando, non importa come, non importa dove. Arriverai. Prima o poi. Lo so, lo sento. Ti sento.
Le donne sono come le ciliege: una tira l’altra.